Giancarlo Rinaldi
Le fonti per lo studio delle eresie cristiane antiche
Autore: Già docente di Storia del Cristianesimo presso l’Università degli Studi di Napoli L’Orientale. Specialista nei rapporti tra le comunità cristiane e la società di età romana imperiale. Ha prestato particolare attenzione alla polemica tra pagani e cristiani con studi sulla circolazione della Bibbia tra gli autori pagani. Tra le sue principali opere: Biblia Gentium. Primo contributo per un indice delle citazioni e dei riferimenti alla Bibbia in autori pagani greci e latini di età romana imperiale (Edizioni Libreria Sacre Scritture, Roma 1989); La Bibbia dei pagani, 2 volumi (Edizioni Dehoniane, Bologna 1997-1998), Cristianesimi nell’antichità (Edizioni Gruppi Biblici Universitari, Chieti – Roma 2008).
Contenuto: L’opera intende offrire ai lettori un panorama il più completo possibile delle fonti utili per studiare le numerose correnti del cristianesimo antico che sarebbero state poi definite ‘ereticali’. Lo studio non ha una impostazione confessionale ma si limita a un’esposizione storica di testi, personaggi ed eventi. Si parte da un elenco analitico e ragionato dei principali autori ortodossi che composero delle trattazioni di carattere generale sull’eresia. I profili di questi eresiologi sono disposti in ordine cronologico, e così spiccano Ireneo di Lione (II sec.), lo Pseudo Ippolito (III sec.), Epifanio di Salamina (IV sec.) e tanti altri come, ad esempio, Tertulliano ed Agostino d’Ippona. Tuttavia la trattazione non comprende solo le fonti letterarie ma anche quelle documentarie: archeologia, iscrizioni, papiri. Inoltre, per la prima volta, sono presentate le testimonianze dei pagani sulle eresie e sulle lotte interne tra cristiani. Il repertorio include un elenco completo
delle leggi dei secoli IV-V miranti a reprimere il dissenso religioso e le eresie. Tra le principali ‘eresie’ trattate vi sono l’arianesimo, lo gnosticismo, il marcionismo, il montanismo, etc. All’interno di questi sistemi dottrinali sussistevano ulteriori ramificazioni. Un capitolo finale tratta le varie tesi che furono avanzate sulla causa delle eresie. Il fenomeno non fu interpretato come la possibilità di sbagliare in merito ad argomenti difficili o come errori commessi in buona fede, ma si vide nell’eretico colui che deliberatamente agiva al fine di lacerare la chiesa, mosso da bramosia di potere, di guadagno o anche vessato dal satana. Da qui la lunga e tormentata storia della repressione dell’eresia e, peggio ancora, dell’inquisizione. Il volume è di taglio scientifico ma la chiarezza espositiva consente anche ai non addetti ai lavori di acquisire la conoscenza del tema trattato. Un accurato indice analitico aiuta il lettore a reperire immediatamente l’informazione utile.
Editore: Il Pozzo di Giacobbe, Cortile San Teodoro 3, 91100 Trapani
Costo Euro 15,00
info@ilpozzodigiacobbe.it